sabato 27 gennaio 2007

ho provato a cambiare identità...


hanno apprezzato:
il dolcissimo duilio,
il cane dell'ingegnere del secondo piano,
un gruppo di pischelli romani.
credo che nascerà dentro di me una smodata passione per le parrucche!

venerdì 26 gennaio 2007

la chiamano cefalea

sbattere la testa al muro? sperimentare nuove tecniche di agopuntura che prevedano l'ausilio di chiodi? imbottirsi di analgesici e occuparsi in un secondo momento delle ulcere gastrointestinali? farsi sciommecare?

martedì 23 gennaio 2007

le cose che odio:
essere sottovalutata
essere presa in giro
chi pensa di farla franca

il 99% delle volte che selma frequenta qualcuno, è per beneficenza, perchè vuole distrarsi con persone ed argomenti futili, per confermare o smentire le sue teorie sociologiche, per arroganza ed altre meno nobili motivazioni. selma non sopporta che dai suoi comportamenti possano derivarsi elementi o fini reconditi, soprattutto se il percorso deterministico che si imputa alle sue azioni è di una banalità snervante:
-selma è così gentile perchè vuole ottenere questo;
-selma omette questo o quello perchè ha qualcosa da nascondere;
-selma non può non accettare questa cosa perchè la avvicinerebbe al suo fine..
SELMA NON VI S'INCULA..mettetevelo in testa..siete tutti o quasi un dato immutabile ed ininfluente.
le sinapsi di selma funzionano benissimo, ma davvero pensavate che fosse così semplice celare la vostra stupidità? mi viene da pensare che i luoghi comuni sulla derivazione 'etnica' ( e assicuro che questo pensiero non esce dai confini del politically correct) della meschinità e della superficialità, nonchè dell'idiozia non siano del tutto infondati.
detto questo selma giura solennemente di avere più cura della sua persona e del suo intelletto,
giura di non utilizzare la spazzatura come riempitivo dei suoi vuoti,
giura di fare beneficenza come tutti, una bella donazione pecuniaria una tantum.

sabato 20 gennaio 2007

il questionario di Proust

lo so, è una banalità che sta su tutti i blog, ma a noi piace l'omologazione, vero? vero??? se vi va fatelo, potrebbe essere un input... ovviamente non copiate anche le mie risposte...ma non c'era bisogno di dirlo...

1.Cio' che non mi piace di me. non sono assolutamente dotata di autocontrollo
2.Cosa mi fa piacere un uomo. non c'è una cosa particolare, l'aura direi...
3.Cosa mi fa piacere una donna. come sopra
4.Cosa ci vuole per diventarmi amico. pazienza e memoria corta
5.La volta che sono stato piu' felice.in cima ad una cascata, in generale durante ogni mio viaggio
6.La volta che sono stato piu' infelice.non ricordo un episodio specifico, in generale durante le mie cadute...
7.In chi mi trasformerei se avessi la bacchetta magica. in un pesce pagliaccio
8.Cosa ero solito sognare che avrei fatto da grande. mi vedevo in laboratori di ricerca scientifica
9.Quante volte mi sono innamorato. 3...
10.Lo sbaglio che non rifarei. ecco appunto la terza volta
11.La persona che piu' ammiro. salvador allende
12.Chi ringrazio Dio di non essere. un bambino soldato
13.Il rosso o il nero? nessun dubbio:rosso
14.Il capriccio che non mi sono mai tolto. in genere me li tolgo tutti, sono di poche pretese però...
15.L'ultima volta che mi sono arrabbiato. non ricordo
16.Chi vorrei fosse il mio angelo custode. mia nonna
17.Quando mi sono sentito orgoglioso di esser nato nel mio Paese. risposta ovvia, ai mondiali di calcio 2006
18.Quando mi sono vergognato di esser nato nel mio Paese. ogni volta che il governo lecca il cul* agli USA
19.Cosa arriverei a fare in nome dell'amore. non sono romanticona ma tremendamente passionale, quindi tutto ma con dignità.
20.Come vorrei morire. non c'è un modo, ma vorrei contribuire alla scelta del momento
21.La mia qualita' nascosta. l'empatia
22.Il difetto che temo non correggero' mai. il non riuscire a dire di no
23.La cosa di cui piu' mi vergogno. la preminenza del mondo onirico su quello reale ed il non poterci fare nulla
24.La cosa che mi fa piu' paura. la tortura fisica e psicologica
25.In un amore cerco.. alchimia
26.Il mio sogno ricorrente. ascensori che salgono o scendono all'infinito e cadute nel vuoto
27.Il mio incubo (inteso come sogno, altrimenti vedi #24) peggiore. non riuscire a spostarmi o ad urlare di fronte all'imminente pericolo
28.Mi fa sempre ridere.. serata con amici e buon vino
29.La domanda che farei a Dio se avessi l'occasione di parlargli a quattr'occhi. qual'è il nostro fine ultimo? se c'è un creatore deve esserci anche un fine? non rispondi? ahah sgamato! non esisti.
30.E' bello.. guardare il cielo e sentirsi vivi
31.E' brutto.. l'incomunicabilità
32.Mi fa veramente schifo.. la mancanza di etica di governi e multinazionali, giustificata con esigenze di realismo e di mercato.
33.La qualita' che vorrei avere. autocontrollo, sicurezza e determinazione
34.Le mie manie sono fissata con l'igiene ed ho il terrore delle malattie
35.La tua stagione preferita? primavera
36.Preferisci il cane o il gatto? il cane, ma credo potrei vivere solo con un gatto
37.Qual è il peccato capitale che rischi di più? accidia
38.Cosa pensi piaccia di te agli altri? un bel carattere, capacità d'ascolto, tante idee
39.Come ti immagini il futuro? mi vedo sempre in movimento, senza soldi nè legami
40.Qual è la pazzia più grossa che hai fatto?io non le considero tali, forse il senso comune si, cmq ogni volta che decido di partire e poche ore dopo sono su un treno o su un aereo senza dire nulla a nessuno..

Ho bisogno di un consiglio dalla comunità internetiana

La domanda e:
Che fare quando il tuo uomo è frigido e ignorante?
a) Impartirgli un corso accelerato di letteratura russa afrodisiaca
b) Abbassarmi al suo livello ( vedi commento del post di Selma)
c) Trovarmi un altro uomo, possibilmente focoso ed erudito!!!!!!

Ho la vaga sensazione che la comunità internetiana mia suggerirà la terza opzione, ma stiamo a vedere!!!!!
Comunque consigliatemi al più presto perchè sono disperataaaaaaaaaa!!!!!! Sento puzza di bruciato, qualcosa mi sta andando a fuoco.......................

venerdì 19 gennaio 2007

sull'ignoranza

persino dostoevskij può essere tremendamente afrodisiaco

domenica 14 gennaio 2007

perchè le donne in un preciso momento della loro vita indossano un casco di cioccolata...

la ricerca di documenti e prove empiriche, per quel trattato che ho in mente di scrivere, (v. post 19 novembre) si arricchisce giorno dopo giorno di nuovi elementi... come sapete, sono ben lontana dall'essere una femmena hystera-governata delusa e sostenitrice del girls-power, dirò di più, spesso invidio il loro modo semplicistico di vedere le cose e di affrontare la vita. chi di noi non si è lasciata intenerire da quello sguardo perso nel vuoto di chi non capisce assolutamente nulla di ciò che non abbia una consistenza meramente materiale? chi di noi non ha mai pensato che sarebbe davvero desiderabile, per una vita serena, non porsi domande sui propri sentimenti e le proprie percezioni?
dicevo, mie adorate, di avere nuovi elementi per la caratterizzazione di un particolare tipo di uomo:
il supereoe
di aspetto decisamente non piacevole, magro da far compassione, nativo di un paesino di montagna, dall'accento cantilenante e trascinato, cerca di bilanciare le mancanze dell'estetica con un corteggiamento mieloso, assiduo e stereotipato. nonostante dica di cercare la donna intelligente, originale ed imprevedibile, si comporta come l'ultimo dei primati (ovviamente in senso non cronologico-evoluzionistico): rose rosse al primo appuntamento, complimenti acritici e vomitevoli, il tuo sorriso è un diamante racchiuso in uno scrigno e simili, sguardo fisso sul corpo, il tuo, quello che dice di non aver notato, tutto intento com'era a contemplare la bellezza dei tuoi discorsi. la poverina cede alle lusinghe, comincia a frequentarlo e senza accorgersene si ritrova immersa in una rete iperprotettiva, il supereoe appare affidabile a pieno di attenzioni, ti fa da padre, fratello, amico, amante(..beh non proprio, nel senso che c'è di meglio..mooolto meglio... ), il suo snervante paternalismo diviene poco a poco necessario come l'aria. il manipolatore, appena si accorge di aver abbattuto tutte le difese della malcapitata, comincia a guardarsi intorno, frequenta caffè letterari, corsi di lingua straniera, di teatro, va in piscina, in palestra... ricomincia il suo patetico adescamento.. è capace di portare avanti anche tre relazioni contemporaneamente (dati freschi freschi alla mano).
da evitare...
ma c'è di peggio...

sabato 13 gennaio 2007

io me ne vengo oggi con i buoni propositi per l'anno nuovo

Si dice che a Capodanno, per avere taaanta fortuna, bisogna indossare un capo intimo di colore rosso: io NON l'ho fatto. Si dice che a Capodanno, per avere taaaaaaaaanta fortuna, bisogna gettare dal balcone qualcosa di vecchio: io NON l'ho fatto ( anche se in realtà ci avevo pensato: stavo per buttar giù il mio ragazzo........). Si dece che a Capodanno, per avere taaaaaaaaanta fortuna, bisogna mangiare lo zampone con le lenticchie: io, nonostante la mia fame molesta, NON l'ho fatto.
Innanzitutto mi scuso per il ritardo, ho perso proprio la cognizione del tempo, nella mia testa NON mi sono ancora decisa a chiudere definitivamente il capitolo "vacanze di Natale", forse perchè la realtà di tutti i giorni non mi piace affatto.
Detto questo, sono pronta ad informarvi di quelli che sono i miei "buoni propositi" per l'anno 2007, sui quali è da un pò che rimugino:
1. NON avrò altro dio al di fuori di me ( a voi NON nominate il mio nome invano)
2. NON mancherò di santificare i giorni di festa dormendo tutto il giorno ( altro che chiesa e ca**ate varie)
3. NON sarò troppo scortese con mia madre e mio padre.........? ( qui ho ancora un attimo di indecisione)
4. NON ruberò
5. NON ucciderò ( forse con le parole ogni tanto, ma nulla di grave)
6. NON dirò falsa testimonianza.....................d'altronde, perchè mentire?! Le cose si devono dire sempre chiaramente
7. NON mancherò di commettere atti impuri, spero più dell'anno scorso, ovviamente fidanzato permettendo ( ma NON ne faccio un dramma:un ragazzo inutilmente pene-munito si può sempre cambiare con un altro o al massimo, come Selma mi insegna, si può sempre dotare di quel simpatico anello vibrante.........................)
8. NON amerò il mio prossimo come me stessa, sicuramente meno dell'anno scorso
9. NON desidererò le cose di altri
10. cercherò di NON desiderare l'uomo di altre, anche se sarà difficile
11. riprenderò a fare sfoggio della mia strabiliante cazzimma ( attenzione!!! Al liceo sono stata eletta miss Cazzimma, quindi faccio sul serio!!!!)
Beh, nonostante tutti i NON, NON mi aspetto un anno negativo!!!!!
Ciao a tutti e alla prossima
La vostra affezionatissima

domenica 7 gennaio 2007

anno nuovo...malinconia endemica

non sto per cominciare un pippone dei miei, non temete, o almeno non è nelle mie intenzioni.
stendo un velo su questi ultimi 3 giorni, adoro illudermi, sono la david copperfield di me stessa, ne vado fiera e sfido chiunque a provare a farmi mettere i piedi per terra. decreto inoltre l'incommentabiltà di queste prime due frasi, pena l'eliminazione a vita del contatto dalla mia magic diary.
voce fuori campo: non cel'ha fatta, ecco il solito sproloquio pseudoesistenzialista...
Sono a roma, nella mia casa finalmente vuota e sto bene. C'è chi rifugge la solitudine, poichè non ha il coraggio o la voglia di affrontarsi (e tutto ciò è piuttosto banale ma mi serve per la costruzione simmetrica di un pensiero che ancora non ho). C'è chi si trova completamente immerso in essa, la accetta come un dato, non fa nulla per allontanare o avvicinare le persone, pensa di essere irresistibilmente trasparente (nel senso di ininfluente), nulla senza se stesso ha senso, nulla intorno a se stesso ha valore (qui è la persona in questione a voler essere piuttosto banale, ma poichè, ahimè, la adoro non glielo dico). C'è chi per qualche tempo la cerca con nevrotica bramosia, finalmente al silenzio, giù la maschera, giù la paresi del sorriso, via le argomentazioni convincenti, le frasi di circostanza, le battute trash, (scriverò prima o poi qualcosa sulla terapeuticità del trash a piccole dosi) via la necessità fisica di essere amata da tutti e a tutti i costi (in questo caso, poichè mi ci rivedo, non c'è nulla di banale). Dunque sono sola, serena eppure avverto come una zavorra addosso, non è il capitone, neppure lo zampone, vi ricordo che ho vomitato tutto il pranzo di natale e che memore dell'esperienza di insana ingordigia ho cercato di mantenermi leggera per il resto delle vacanze... o forse si, pasta al forno e soppressata a pranzo...vabbè ho risolto l'arcano, scherzetto pseudoesistenzialista allora!
ciao ciao...