giovedì 7 giugno 2007

arieccom-ci

ho perso il lume, l'ho ritrovato, l'ho riperso...ed ora sto pensando di sostituirlo con un nuovo modello provvisto di una pratica fessura in cui si può agevolmente infilare una catena ed attaccarlo alla cintura. credo di aver fatto una sintesi esaustiva di ciò che è successo da pasqua ad ora.
veniamo all'oggi. studio con poca voglia, credo fermamente nelle potenzialità autocurative della mia psiche, non penso più ossessivamente agli psicofarmaci che ho sempre osato chiedere ma che nessuno ha mai voluto prescrivermi adducendo la scusa, alquanto banale in verità, che la mia bizzarra combinazione di patologie psichiatriche, tra l'altro autodiagnosticate, non era altro che la ricerca ostinata di alibi per il mio fancazzismo. mah sarà...nel dubbio sto mangiando una mela al giorno.
patti è a milano, l'ultima volta che l'ho sentita non era quello che si dice una pasqua, io non ero quello che si dice partecipativa, così deve aver colto con favore l'improvviso venir meno della connessione.
'la cosa' si ripresenta a tratti, nel senso che si ripresenta solo quando voglio, il problema e che io voglio spesso ma proporzionalmente sempre di meno, sarà finalmente giunto il tanto agognato punto di flesso???
mi sono costruita una sorta di eremo, stranamente rispettato ultimamente, nel senso che non impiego più gran parte delle giornata ad inventare scuse per non partecipare alle varie 'cose' organizzate da 'tutti'. forse perchè sto facendo uno spropositato uso di termini generici e giustificazioni non elaborate che appaiono esattamente come tali, ovvero balle. non sono più ossessionata dall'esigenza di essere amata morbosamente da tutti quelli che mi circondano, oggetti inanimati inclusi ed ho rinunciato all'idea di avere un progetto, seguo la prassi e guardo avanti.

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